Spavaldi & Fragili in cerca di Speranza

Spavaldi & Fragili in cerca di Speranza

Una serata indimenticabile quella del 10 febbraio al Teatro Dal Verme di Milano, dove lo spettacolo “Spavaldi e fragili in cerca di speranza” ha fatto registrare il tutto esaurito, portando sul palco storie di vita vera, riscatto e rinascita. Protagonisti i ragazzi di Kayròs, la comunità fondata 25 anni fa da don Claudio Burgio per accogliere giovani in difficoltà, insieme alla nostra Cura e Riabilitazione, che concludeva i festeggiamenti per i 35 anni di lavoro a favore delle persone con disabilità psico-fisiche. Due mondi apparentemente lontani ma accomunati dalla fragilità e dalla ricerca di una seconda possibilità.

Cinque quadri hanno scandito il percorso emotivo e narrativo della serata, attraverso cui sono passate le storie e la vita dei protagonisti. Famiglia, affetto e protezione di cui molti si sono sentiti orfani ma che tutti desiderano; Viaggio, il percorso fisico e interiore affrontato anche dai minori stranieri non accompagnati in cerca di una possibilità; Strada, luogo di crescita ma anche di perdizione, crocevia di scelte difficili; Fragilità, nascosta dietro una maschera di spavalderia ma capace di aprire la porta al cambiamento; Perdono, dono gratuito e inaspettato, capace di guarire ferite profonde e offrire una speranza di riscatto.

Sul palco, tra parole, rap e l’accompagnamento musicale dell’orchestra de I Pomeriggi Musicali, le storie si sono intrecciate, emozionando i 1.350 spettatori presenti. Lamine, arrivato dal Senegal ancora adolescente e accolto in Kayròs dopo aver commesso “reati di sopravvivenza”, oggi lavora come addetto alla sicurezza ed è stato protagonista di un atto di eroismo durante un incendio a Vimodrone, salvando quattro persone. Andrea e Federico, che dalle loro carrozzine hanno cantato insieme a Andy e Luca, testimoniando l’incontro sorprendente tra due mondi fragili capaci di abbracciarsi e di suscitare una commozione profonda. Quel palco ha raccontato l’umanità e la gentilezza nascosta di ragazzi solitamente etichettati per gli errori, ma portatori di sogni e speranze come tutti quanti.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Carolina, madre di Lorenzo, ucciso nel 2011 da un coetaneo, che ha scelto di offrire il perdono come risposta al dolore. A lei è stata dedicata l’ultima sinfonia della serata, che ha lasciato il pubblico in un commosso silenzio prima di un applauso scrosciante.

La serata aveva anche uno scopo benefico: raccogliere fondi per creare nuovi spazi di inclusione, tra cui un negozio solidale per Cura e Riabilitazione e uno spazio aggregativo multifunzionale in Kayròs. A sostenere il progetto “Spavaldi & Fragili” anche la Fondazione Mediolanum, che ha raddoppiato le donazioni per offrire nuove possibilità di crescita ai ragazzi di Kayròs, e la Fondazione Cariplo.

Presente all’evento anche l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, che ha elogiato il valore della serata come antidoto al disagio giovanile. “Offrire a questi ragazzi la possibilità di raccontarsi tramite la musica è stato il modo migliore per far percepire l’impegno che ogni giorno mettono nel cambiare e trasformare le proprie vite”, ha dichiarato l’assessore.

Le parole dell’ultima proiezione hanno risuonato in sala: “Il perdono genera speranza”, un messaggio potente che ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi ha partecipato. Lo spettacolo “Spavaldi e fragili in cerca di speranza” ha dimostrato che ogni caduta può trasformarsi in un nuovo inizio quando c’è qualcuno disposto a tendere una mano.

Per chi volesse sostenere il progetto, è possibile effettuare una donazione sulla piattaforma Rete del Dono, contribuendo a costruire un futuro di inclusione e speranza per questi giovani.