
In cammino da 35 anni
Sabato 19 ottobre si è tenuto un pellegrinaggio al Santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio per celebrare i 35 anni della cooperativa con tutti gli operatori, gli ospiti, le famiglie e i volontari. Abbiamo aderito a questa giornata in ben 235 persone. Durante il tragitto ci è stata narrata la storia della cooperativa, è sempre molto interessante ricordare da dove è cominciata la nostra storia e come la cooperativa si sia sviluppata nel tempo a partire da domande e bisogni che hanno incontrato un lavoro appassionato e pronto a investire. Una volta arrivati a Caravaggio, abbiamo avuto il tempo di bere un caffè prima di dirigerci all’interno del Santuario per la celebrazione della Santa Messa a noi dedicata. Al termine il sacerdote ci ha letto una lettera di monsignor Mario Delpini e infine un piccolo gruppo in rappresentanza della cooperativa è sceso nella cripta per l’invocazione a Maria.
Dopo la Messa ci siamo spostati tutti in un grande salone per il pranzo e abbiamo ascoltato il nostro presidente Camillo Aceto, che ha aperto le danze al banchetto. Tutto era ben organizzato con tutte le tavolate riportate su un bellissimo tableau mariage. È stato bello poter pranzare con i nostri ospiti e loro famiglie in una situazione più informale, queste occasioni sono rare ed è proprio bello viverle quando ne abbiamo l’opportunità. Dopo esserci rifocillati tra ravioli, arrosto con patate, strudel e del buon vino, ecco che è iniziata la festa.
Ogni servizio è stato invitato a preparare una breve presentazione, tutti hanno avuto delle bellissime idee per raccontarsi, in alcuni casi dall’emozione sono scappate anche le lacrime. Il Cardinale Colombo ha condiviso la lettera di una educatrice, Beltrami ha pensato di presentarsi come centro in rima e come comunità con dei simpatici cartelli, il centro Necchi ha riportato dei dialoghi con gli ospiti mentre la comunità ha fatto sentire gli audio degli ospiti sul loro primo giorno, Panduji ha raccontato la storia del ragazzo tanzaniano a cui è stato intitolato il centro.
Finiti i momenti emozionanti si è passati ai veri e propri festeggiamenti con balli, musica e canti. È stato un bellissimo momento di condivisione, divertimento, gioia. Al termine della giornata ci siamo poi spostati alla fonte, dove sgorga l’acqua da quando è apparsa la Madonna. Abbiamo potuto bere e portare dell’acqua a casa. Questa giornata-evento è stata una preziosa occasione per ricordare e rinnovare lo slancio ragionevole di passione educativa grazie al quale la nostra realtà è viva.















