Dai lavori di pubblica utilità a un’amicizia
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13 Novembre 2014
Buongiorno a tutti i collaboratori del CDD e ai ragazzi in difficoltà; volevo raccontarvi una storia. In un periodo della mia vita, mi sono trovato in una situazione complicata, causa una mia esagerazione e stravaganza, contro il rispetto delle regole, però mi è stata data un’occasione di rimediare, offrendomi lavori di pubblica utilità (l’ho presa al volo). Ho trovato un ente pubblico, dopo un colloquio sono stato preso. E mi sono trovato a Vanzago al CDD. All’inizio ero un poco negativo, pensando a cosa pensavano le persone della mia situazione (“chi è? perché è qui?”), ma mi sono ricreduto: sono stato accolto in maniera corretta e piacevole. E così è iniziata la mia avventura, e pensate che per me era una soddisfazione alzarmi tutti i lunedì e recarmi ad aiutare persone in difficoltà, ero in pace con me stesso, perché sentivo che facevo una cosa utile e piacevole allo stesso momento; va bè, comunque un ringraziamento a tutti i collaboratori del CDD che, ripeto, mi hanno fatto sentire a mio agio. Siete delle persone speciali per quello che fate, è bello, duro e pesante lo so, ma riuscite ad affrontare i problemi con una sicurezza straordinaria e una passione super. Grazie a questa esperienza ho colto un impatto della vita più semplice e più allegra vedendo certe situazioni. Va bè, comunque mi scuso per questa lettera perché la scrive un semplice idraulico, se per caso c’è qualche errore, avvito tubi non scrivo lettere, ma è scritta da me. Comunque è stato un piacere enorme frequentare il CDD. Questa esperienza la porterò sempre con me. Grazie a tutti. Saluto. Stefano
PS: meno male che è un idraulico, una volta ci ha proprio tolto dai guai!!!
Gli inviati speciali da Vanzago
